Trib. Brescia: Sentenza legge 3/2012 del 21.3.2020. Liquidazione del Patrimonio. Debiti stralciati euro 1 milione e 650 mila.
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LA STORIA DEL SOVRAINDEBITAMENTO
La storia di Marco (nome di fantasia) è la storia di un imprenditore, che a causa della crisi del settore energetico, si è trovato in una situazione di sovraindebitamento con le Banche per le fideiussioni rilasciate in favore della società.
Nel 2013 Marco costituiva una società operante nel settore dell’efficientamento energetico. La società riceveva subito un grosso appalto. Per ottenere la liquidità necessaria, Marco stipulava diversi mutui con le banche, rilasciando fideiussioni in favore della società.
Dopo due anni, la società subiva un drastico calo di fatturato. Marco decideva di immettere liquidità nell’azienda e stipulava altri finanziamenti con le banche – a titolo personale – , mettendo a garanzia alcuni immobili di proprietà. Nonostante gli sforzi, Marco era costretto a cessare l’attività.
Marco, trovandosi in questa grave situazione di sovraindebitamento con banche, si è rivolto all’Organismo di Composizione della Crisi di Brescia di Protezione Sociale Italiana per risolvere la propria situazione grazie alla legge 3/2012 www.occbrescia.com
PROPOSTA DI STRALCIO DEL DEBITO CON BANCHE PER FIDEIUSSIONI E MUTUI
Marco ha offerto per risolvere la propria situazione di sovraindebitamento pari ad euro 1 milione e 650 mila – nel procedimento di composizione della crisi NRG 36/2020 – il ricavato della vendita all’asta degli immobili di proprietà per un valore stimato di euro 700.000
LA SENTENZA DI SOVRAINDEBITAMENTO LEGGE 3/2012
Con sentenza del 21.3.2020, il Tribunale di Brescia – giudice dott. Alessandro Pernigotto- ha aperto la liquidazione del patrimonio di un ex imprenditore avente una esposizione debitoria con le banche pari ad euro 1.650.000.
La sentenza consente alla debitore di risolvere il debito complessivo offrendo ai creditori il ricavato della vendita all’asta degli immobili di proprietà pari ad euro 700.000.
Il debitore otterrà il beneficio dell’esdebitazione decorsi 4 anni dal decreto di apertura della liquidazione del patrimonio con separato provvedimento del Giudice.
Il gestore della crisi di Protezione Sociale Italiana che ha gestito il caso è il dott. Andrea Pagani
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