LA STORIA
Il Sig. Mario (nome di fantasia) aveva partecipato come socio all’impresa edile del fratello costituita nel 2004, diventando collaboratore fisso a partire dal 2010. La società, a seguito della crisi economica che ha afflitto il mercato immobiliare, si è trovata costretta a ricorrere al credito e ai fidi ed a collaborare con più banche al fine di sopperire alle varie avversità che si presentavano. A seguito delle gravi condizioni di salute del fratello, il signor Mario si è trovato costretto a prestare delle garanzie personali in favore della società con due banche per mantenere i fidi.
Tali garanzie erano delle fideiussioni che hanno portato il sig. Mario a diventare garante per la società del fratello con un istituto di credito per € 600.000,00,00 e con un altro per € 580.000,00,00.
Con il passare degli anni la situazione economica non è migliorata e la società del fratello si è trovata sempre più in difficoltà. In questa situazione, nel settembre del 2013 il sig. Mario ha deciso di cedere le proprie quote societarie e di rimettere tutto al fratello.
Dopo circa un anno dalla cessione delle quote societarie, nel giugno del 2014 la società del fratello venne dichiarata fallita.
Nel marzo 2014 il sig. Mario aveva iniziato a collaborare con un’altra impresa edile, ma dopo nove mesi, a gennaio 2015, anche questa collaborazione si è interrotta a causa della crisi che ha colpito il mercato immobiliare e le imprese edili. Da quel momento il sig. Mario è in cerca di un posto di lavoro, ma nonostante le continue ricerche, al momento non è riuscito a trovare un impiego. Tale situazione ha determinato la sua impossibilità di far fronte ai vari debiti accumulati.
PROPOSTA DI STRALCIO DEL DEBITO
Il soggetto ha offerto per stralciare la propria posizione debitoria all’interno del procedimento di composizione della crisi legge 3/2012 la somma di euro 25.000,00 derivante dalla vendita futura della macchina di proprietà del signor Mario e somma di 10.000 euro messa a disposizione della famiglia
IL PROVVEDIMENTO
Dunque a fronte di una esposizione debitoria complessiva pari circa ad euro 1.280.000,00 il signor Mario metterà a disposizione dei creditori l’importo di euro 25.000, ottenendo cosi lo stralcio del debito residuo pari ad euro 1.255.000,00 al termine della procedura di liquidazione e dell’istanza di esdebitazione.
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Causa istruita ed eseguita dall’avvocato Letterio Stracuzzi