Nucleo familiare azzera euro 434.435 di debiti con sentenza legge 3/2012 del 17.12.2020. Liquidazione del Patrimonio.
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LA STORIA DEL SOVRAINDEBITAMENTO
La storia della famiglia Rossi è la storia di un nucleo familiare composto da padre, madre e figlio che a causa della perdita di lavoro e del fallimento dell’impresa di famiglia si è trovato in una situazione di indebitamento con Banche, Inps, Finanziarie e Agenzia delle Entrate.
Nel 2005 la signora Rossi, all’eta di 50 anni, veniva licenziata. A causa della perdita di lavoro il nucleo familiare non riusciva più a pagare le rate del mutuo. Nel 2006 la signora avviava un’attività di vendita al dettaglio. Il figlio, per dare alla madre la necessaria liquidità, stipulava alcuni finanziamenti.
Nel 2008, l’attività subiva una forte crisi e la signora Rossi non riusciva più a pagare le tasse e l’affitto del negozio. Il figlio perdeva il lavoro e non riusciva più a pagare le rate dei finanziamenti. Nel 2011 il negozio veniva chiuso con perdite consistenti. I coniugi riuscivano ad andare in pensione ma subivano immediatamente il pignoramento del v. Nel 2013 la Banca avviava la procedura esecutiva e vendeva la casa all’asta.
La famiglia Rossi, trovandosi in una situazione di sovraindebitamento con le Banche, Inps l’Agenzia delle Entrate e Finanziarie, decideva di rivolgersi all’Organismo di Composizione della Crisi di Monza di Protezione Sociale Italiana per risolvere la propria situazione http://www.occmonza.com
PROPOSTA DI STRALCIO DEL DEBITO
Il nucleo familiare ha offerto per risolvere la propria situazione di sovraindebitamento pari ad euro 434.435 – nel procedimento di composizione della crisi ex legge 3/2012 NRG 36/2020 – il ricavato della vendita all’asta di un immobile del valore di 85.000 + una quota mensile della pensione pari ad euro 230 per la durata di 4 anni.
LA SENTENZA DI SOVRAINDEBITAMENTO LEGGE 3/2012
Con sentenza del 17.12.2020, il Tribunale di Monza – giudice dott. Luca Fuzio – ha aperto la liquidazione del patrimonio di un nucleo familiare, avente una esposizione debitoria pari ad euro 434.435.
I debitori otterranno il beneficio dell’esdebitazione decorsi 4 anni dal decreto di apertura della liquidazione del patrimonio con separato provvedimento del Giudice.
Il gestore della crisi di Protezione Sociale Italiana che ha gestito il caso è l’avv. Barbara Todeschini.
SCARICA SENTENZA SOVRAINDEBITAMENTO LEGGE 3/2012
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