Infermiera stralcia € 135.000 di debiti con Sentenza legge 3/2012 del 11.3.2020. Liquidazione del Patrimonio.
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LA STORIA DEL SOVRAINDEBITAMENTO
La storia di Lucia (nome di fantasia) è la storia di una infermiera che a causa del fallimento dell’azienda di famiglia e del suicidio del padre non è più riuscita a pagare le rate del mutuo, la delega e la cessione del V dello stipendio.
Lucia iniziava a lavorare sin da giovane nell’azienda tessile di famiglia. Nel 2008, a causa della crisi del settore, l’azienda veniva dichiarata fallita. Il padre di Lucia non riusciva a trovare lavoro e per la disperazione si toglieva la vita. Lucia riusciva a trovare lavoro come infermiera in uno degli ospedali di Milano ed aveva un figlio. Poco tempo dopo, Lucia veniva lasciata dal compagno. Inoltre la madre di Lucia si ammalava gravemente. Lucia si faceva carico, con il proprio stipendio, del mantenimento del figlio e della madre. Lucia ricorreva alle finanziarie (delega + cessione del v) per pagare il mutuo e le spese di casa: ma senza successo. La banca risolveva il contratto di mutuo e vendeva l’immobile all’asta nel 2018.
Lucia, trovandosi in una situazione di sovraindebitamento con la Banca – per l’importo residuo del mutuo – e le finanziarie, decideva di rivolgersi all’ Organismo di Composizione della Crisi di Milano di Protezione Sociale Italiana per risolvere la propria situazione http://www.occmilano.com
PROPOSTA DI STRALCIO DEL DEBITO CON LA BANCA PER MUTUO IPOTECARIO E CON LE FINANZIARIE PER LA DELEGA E CESSIONE DEL V.
Lucia ha offerto per risolvere la propria situazione di sovraindebitamento con la Banca e le finanziarie pari ad euro 135.000,00 – nel procedimento di composizione della crisi ex legge 3/2012 NRG 22/2020 – uno quota mensile dello stipendio per la durata di 4 anni: per una somma totale pari ad euro 15.000.
LA SENTENZA DI SOVRAINDEBITAMENTO LEGGE 3/2012
Con sentenza del 11.3.2020, il Tribunale di Milano – giudice dott. Francesco Pipicelli – ha aperto la liquidazione del patrimonio di una infermiera una esposizione debitoria con la Banca e con le finanziarie (delega e cessione V) pari ad euro 135.000.
Il debitore otterrà il beneficio dell’esdebitazione decorsi 4 anni dal decreto di apertura della liquidazione del patrimonio con separato provvedimento del Giudice.
Il gestore della crisi di Protezione Sociale Italiana che ha gestito il caso è il dott. Alessio D’Oca.
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