Imprenditrice del settore tessile stralcia € 873.916 di debiti con Sentenza legge 3/2012 del 10.3.2020. Liquidazione del Patrimonio.
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LA STORIA DEL SOVRAINDEBITAMENTO
La storia di Angela (nome di fantasia) è la storia di una imprenditrice del settore tessile, che a causa della crisi del mercato, si è trovata in una situazione di sovraindebitamento con Agenzia delle Entrate e banche.
Angela iniziava a lavorare con una piccola impresa individuale nel settore tessile e della maglieria. L’attività riscuoteva successo. Angela decideva quindi di stipulare un mutuo per l’acquisto della prima casa. Nel 2009 iniziava la crisi del settore e Angela non riusciva più a pagare le tasse e il mutuo. Nel 2013, dopo aver immesso in azienda i propri risparmi, Angela era costretta a cessare l’attività.
Angela, trovandosi in una situazione di sovraindebitamento con Agenzia delle Entrate e la banca, decideva di rivolgersi all’ Organismo di Composizione della Crisi di Bergamo di Protezione Sociale Italiana per risolvere la propria situazione http://www.occbergamo.com
PROPOSTA DI STRALCIO DEL DEBITO CON AGENZIA DELLE ENTRATE E BANCA
Angela ha offerto per risolvere la propria situazione di sovraindebitamento con l’Agenzia delle Entrate e la Banca pari ad euro 873.916,00 – nel procedimento di composizione della crisi ex legge 3/2012 NRG 18/2020 – il ricavato della vendita all’asta dell’ immobile di proprietà pari ad euro 191.000.
LA SENTENZA DI SOVRAINDEBITAMENTO LEGGE 3/2012
Con sentenza del 10.3.2020, il Tribunale di Bergamo – giudice dott. Giovanni Panzeri – ha aperto la liquidazione del patrimonio di una ex imprenditrice del settore tessile avente una esposizione debitoria con Agenzia delle Entrate e Banca e pari ad euro 873.916,00.
Il debitore otterrà il beneficio dell’esdebitazione decorsi 4 anni dal decreto di apertura della liquidazione del patrimonio con separato provvedimento del Giudice.
Il gestore della crisi di Protezione Sociale Italiana che ha gestito il caso è il dott. Antonio Grassi
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