Costruttore stralcia € 2,5 milioni di debiti con sentenza legge 3/2012 del 24.4.2020. Liquidazione del Patrimonio.
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LA STORIA DEL SOVRAINDEBITAMENTO
La storia di Dario (nome di fantasia) è la storia di un imprenditore, che a causa della crisi del settore immobiliare, si è trovato in una situazione di sovraindebitamento con le Banche per fideiussioni e mutui di liquidità rilasciati in favore della società.
Nel 2000 Dario costituiva una società operante nel settore della costruzione e vendita di immobili destinati ad uso commerciale e turistico. Con la crisi del mercato immobiliare del 2007 la società iniziava a perdere importanti quote di fatturato. Per ottenere la liquidità necessaria per pagare i dipendenti e i fornitori, Dario stipulava diversi mutui con le banche, rilasciando garanzie ipotecarie. Nonostante gli sforzi, Dario era costretto a mettere in liquidazione la società.
Dario, trovandosi in una grave situazione di sovraindebitamento con le banche, ha deciso di rivolgersi all’Organismo di Composizione della Crisi di Brescia di Protezione Sociale Italiana per risolvere la propria situazione di crisi grazie alla legge 3/2012 www.occbrescia.com
PROPOSTA DI STRALCIO DEL DEBITO CON BANCHE PER FIDEIUSSIONI E MUTUI
Dario ha offerto per risolvere la propria situazione di sovraindebitamento pari ad euro 2 milioni e 540 mila – nel procedimento di composizione della crisi NRG 43/2020 – il ricavato della vendita all’asta degli immobili di proprietà per un valore stimato di euro 350.000.
LA SENTENZA DI SOVRAINDEBITAMENTO LEGGE 3/2012
Con sentenza del 24.4.2020, il Tribunale di Brescia – giudice dott. Stefafano Franchioni ha aperto la liquidazione del patrimonio di un ex costruttore avente un esposizione debitoria con le banche pari ad euro 2 milioni e 540 mila.
La sentenza consente alla debitore di risolvere il debito complessivo offrendo ai creditori il ricavato della vendita all’asta degli immobili di proprietà pari ad euro 350.000
Il debitore otterrà il beneficio dell’esdebitazione decorsi 4 anni dal decreto di apertura della liquidazione del patrimonio con separato provvedimento del Giudice.
Il gestore della crisi di Protezione Sociale Italiana che ha gestito il caso è il dott. Andrea Pagani
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