LA STORIA DEL SOVRAINDEBITAMENTO
La storia di Giovanna (nome di fantasia) è la storia di una delle tante piccole attività commerciali che a causa della crisi sono state costrette a chiudere non riuscendo a far fonte agli impegni assunti.
Giovanna iniziava la sua attività di commercio al dettaglio di articoli di cartoleria in una piccolo negozio in prossimità della scuola del paese. Dopo poco tempo decideva di sposarsi e di accendere un mutuo per l’acquisto della prima casa.
A giugno del 2013 Giovanna a causa della crisi economica e della chiusura della scuola era costretta a cessare l’attività senza riuscire a saldare i debiti contratti. Dopo numerosi tentativi di reinserirsi nel mondo del lavoro, Giovanna riusciva solo a maggio del 2016, ad essere assunta come operaia.
Medio tempore anche il marito veniva licenziato e Giovanna non riusciva più a far fronte al pagamento delle rate del mutuo e dei finanziamenti contratti per mantenere la famiglia.
Giovanna, trovandosi in questa situazione di sovraindebitamento con Banche, finanziarie, condominio ed Agenzia delle Entrate decideva di rivolgersi all’Organismo di Composizione della Crisi di Milano di Protezione Sociale Italiana http://www.occmilano,com
PROPOSTA DI STRALCIO DEL DEBITO CON BANCHE, FINANZIARIE CONDOMINIO E AGENZIA ENTRATE.
Giovanna ha offerto per stralciare la propria situazione di sovraindebitamento pari ad euro 247.000 – nel procedimento di composizione della crisi ex legge 3/2012 NRG 168/2018 – la somma derivante dalla vendita alla’asta della casa oltre ad una somma mensile pari a 200 euro per 4 anni e alla propria autovettura. Giovanna da un lato perderà la casa (già comunque all’asta) ma dall’altro si libererà da tutti i debiti contratti.
LA SENTENZA SOVRAINDEBITAMENTO LEGGE 3/2012
Con sentenza del 4.6.2019 il Tribunale di Milano – giudice dott.ssa Luisa Vasile – ha aperto la liquidazione del patrimonio di una signora – per debiti derivanti da una ex cartoleria – avente una esposizione debitoria di euro 247.000 con banche, finanziarie, condominio ed Agenzia Entrate. La sentenza consente al debitore di stralciare il debito complessivo offrendo ai creditori il ricavato della vendita all’asta della casa oltre ad una somma mensile pari a 200 euro per 4 anni e alla propria autovettura
Il gestore della crisi di Protezione Sociale Italiana che ha risolto il caso è il dott. Alessio D’Oca
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