LA STORIA DEL SOVRAINDEBITAMENTO
La storia di Mario (nome di fantasia) è la storia di un libero professionista che a causa di mancati pagamenti di fatture emesse e di gravi patologie mediche si è trovato in una situazione di sovraindebitamento: non riuscendo più a far fronte alle obbligazioni assunte.
Mario ha dedicato la sua vita a svolgere la professione di architetto. Con il tempo e l’impegno otteneva importanti riconoscimenti professionali e risultati economici. Mario quindi decideva di accendere dei mutui per l’acquisto di una serie di immobili, pagando regolarmente le rate del mutuo.
Nel corso del tempo a causa di mancati pagamenti dei committenti e di gravi patologie mediche, Mario non riusciva più a pagare le rate dei mutui, le tasse e la cassa professionale. Per cercare di uscire dalla situazione di crisi, Mario vendeva alcuni immobili di proprietà per saldare parte dei debiti accumulati. Nonostante le vendite la situazione finanziaria diventava insostenibile.
Trovandosi in questa situazione di sovraindebitamento con Banche, Agenzia della Riscossione e Cassa professionale e con gli immobili all’asta, Mario decideva di rivolgersi all’Organismo di Composizione della Crsi Protezione Sociale Italiana di Palermo . www.occpalermo.com
PROPOSTA DI STRALCIO DEL DEBITO CON BANCHE – AGENZIA DELLA RISCOSSIONE – CASSA PREVIDENZA
(con applicazione dell’istituto del “saldo e stralcio” prevista dalla legge di bilancio 2019 che prevede la soddisfazione del debito erariale con un importo pari al 10% del capitale ed interessi dei ruoli affidati all’agenzia della Riscossione dal 2000 al 2017)
Il signor Mario ha offerto per stralciare la propria situazione di sovraindebitamento pari ad euro 2.069.485,00 – nel procedimento di composizione della crisi ex legge 3/2012 – la somma derivante dalla vendita all’asta dei propri immobili per un valore pari ad euro 689.000
LA SENTENZA SOVRAINDEBITAMENTO LEGGE 3/2012
Con sentenza del 27.4.2019 il Tribunale di Palermo – procedimento NRG 3/2019 – ha aperto la liquidazione del patrimonio di un libero professionista avente una esposizione debitoria di euro 2.069.485 con banche, agenzia entrate e cassa professionale, La sentenza consente al debitore di stralciare il debito complessivo offrendo ai creditori la somma derivante dalla vendita all’asta del proprio patrimonio immobiliare pari ad euro 689.000. Si segnala come il Giudice ha accolto la richiesta di applicazione dell’istituto del saldo e stralcio.
Il gestore della crisi di Protezione Sociale Italiana che ha risolto il caso è l’avv. Giuseppe Costanzo
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