LA STORIA DEL SOVRAINDEBITAMENTO
La storia di Giovanna (nome di fantasia) è la storia di una madre che ha cercato di sostenere con tutte le forze il proprio nucleo familiare, contraendo nel tempo una serie di debiti con banche e finanziarie, senza riuscire ad onorarli.
Giovanna non ha mai potuto contare sul sostegno economico del compagno; ed ha cercato di sostentare il proprio nucleo familiare con l’unica fonte di reddito rappresentata dal proprio stipendio. Trovandosi, dopo tanti ani, in una situazione di sovraindebitamento con Banche, fornitori ed Equitalia, Giovanna si rivolgeva all’Organismo di Composizione della Crisi di Stradella di Protezione Sociale Italiana www.occpavia.com
PROPOSTA DI STRALCIO DEL DEBITO CON BANCA, FINANZIARIA ED EQUITALIA.
La signora Giovanna ha offerto – per stralciare la propria situazione di sovraindebitamento pari ad euro 93.500,00 – nel procedimento di composizione della crisi ex legge 3/2012 – una somma mensile pari a euro 258 (quota parte dello stipendio determinato tenendo conto delle spese correnti necessarie al mantenimento del nucleo familiare) oltre alla tredicesima mensilità, per la durata di 5 anni.
In questo modo attraverso l’istituto del Piano del consumatore la signora pagherà circa il 25% del debito, stralciando la rimanente parte.
LA SENTENZA SOVRAINDEBITAMENTO LEGGE 3/2012
Con sentenza del 18.4.2019 il Tribunale di Pavia ha omologato il Piano del Consumatore di una madre di famiglia – impiegata con contratto a tempo indeterminato – avente una esposizione debitoria di euro 93.500 con banche, finanziarie ed Equitalia per ragioni legate al mantenimento della famiglia. La sentenza consente al debitore di stralciare il debito complessivo offrendo ai creditori una quota parte dello stipendio mensile per la durata di 5 anni.
Il gestore della crisi di Protezione Sociale Italiana che ha risolto il caso è il dott. Ugo Tagliareni
SCARICA SENTENZA SOVRAINDEBITAMENTO LEGGE 3/2012